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Milano, 21 settembre 2016. Per festeggiare l’82esimo compleanno di Leonard Cohen, Sony Music Entertainment Canada e Columbia Records annunciano l’uscita del suo 14esimo album in studio, You Want It Darker”, prevista per il 21 ottobre 2016. Prodotto dal figlio Adam Cohen, il nuovo e sorprendente disco del grande cantautore è disponibile per il pre-order digitale da oggi, con il download immediato della title track “You Want It Darker” (disponibile in streaming/download sempre da oggi).

La canzone si addentra in una lucida esplorazione del sentimento religioso. Cohen ha creato un groove ipnotico grazie anche al coinvolgimento di Cantor Gideon Zelermyer & the Shaar Hashomayim Synagogue Choir di Montreal, che con le loro voci evocano i suoni con cui Leonard è cresciuto.

YOU WANT IT DARKER”

Tracklist

  1. “You Want It Darker”

Groove ipnotico. Il sorprendente coro di una sinagoga. La lucida esplorazione della religiosità.

“Didn’t know I had permission to murder and to maim.”

[Non sapevo di avere il permesso di uccidere e mutilare]

  1. “Treaty”

Melodia in perfetto stile Cohen. L’ammissione dell’egoismo insito nell’amore e la speranza di porvi rimedio.

“Only one of us was real—and that was me.”

[Solo uno di noi esisteva veramente, ed ero io]

  1. “On the Level”

Il desiderio visto dagli occhi di un uomo anziano.

“I was fighting with temptation, but I didn’t want to win”

[Combattevo la tentazione, ma non volevo vincere]

  1. “Leaving the Table”

Ballad lenta, incessante, a tratti gioiosa, sull’idea di lasciar perdere tutto. E un assolo di chitarra che non si dimentica.

“I’m leaving the table, I’m out of the game.”

[Abbandono il tavolo, sono fuori dai giochi”]

  1. “If I Didn’t Have Your Love”

Classica canzone d’amore alla Cohen: la profonda gratitudine di un cuore che si apre a un altro.

“That’s how broken it would be,

what the world would seem to me,

if I didn’t have your love to make it real.”

[Sarebbe proprio a pezzi, il mondo sarebbe così per me,

se non avessi il tuo amore che lo rende reale]

  1. “Traveling Light”

Un uomo parte per un viaggio alla ricerca di qualcosa e trova la gioia della solitudine.

“I’m traveling light

It’s au revoir

My once so bright

My fallen star”

[Viaggio leggero, au revoir, un tempo era così luminosa, la mia stella che ora non brilla più]

  1. “It Seemed the Better Way”

Il senso di una preghiera che esiste da sempre, ma il conforto spirituale del passato non c’è più.

 

“Lift this glass of blood, try to say the grace.”

[Alza questo calice di sangue, prova a dire una preghiera di ringraziamento]

  1. “Steer Your Way”

Una canzone sul coraggio quando il cuore si addentra nelle tenebre.

“Steer your heart past the pain that is far more real than you.”

[Dirigi il tuo cuore oltre il dolore che è molto più reale di te]

  1. String Reprise/ Treaty

Splendida rivisitazione di “Treaty” per quartetto d’archi; un momento di grande emozione che si conclude con le parole dello stesso Leonard.

“I wish there was a treaty we could sign.”

[Vorrei che potessimo firmare un trattato]

You Want It Darker” è un album senza compromessi caratterizzato da un forte senso di urgenza: il nuovo capitolo della carriera di Leonard Cohen, che arricchisce il suo importante contributo alla musica e al pensiero del 21esimo secolo.