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Esce oggi per Netflix “Homecoming: A Film by Beyoncé”: il documentario sulla indimenticabile performance di Beyoncé al Coachella, omaggio ai college e alle università americane storicamente black (HBCU), che è anche un album live disponibile sempre da oggi in digitale per Parkwood Entertainment e Columbia Records.

Partendo dal concetto creativo all’origine dello show, talmente grande da generare un movimento culturale, “Homecoming” rivela il percorso emotivo dietro a questa incredibile performance tramite immagini straordinarie e interviste di approfondimento.

Come  prima donna di colore ad aprire il Coachella Festival, in “Homecoming” Beyoncé omaggia i rappresentanti visionari della cultura afroamericana che sono stati per lei fonte d’ispirazione, tra cui gli alunni HBCU Toni Morrison e Alice Walker, l’attivista Marian Wright Edelman e i ricercatori W.E.B. Du Bois, oltre a luminari della cultura come Nina Simone, Maya Angelou, Chimamanda Ngozi Adichie e Audre Lorde. Alla base del desiderio di Beyoncé di celebrare l’importanza delle HBCU anche suo padre Mathew Knowles, alunno della Fisk University.

Girato nel corso di otto mesi, il film segue la superstar mondiale nel momento in cui torna sul palco dopo la nascita dei suoi gemelli, prestando particolare attenzione alla sua preparazione personale. La rivoluzionaria performance ha richiesto quattro mesi di prove musicali, seguite da quattro mesi di prove di danza, che hanno coinvolto oltre 150 musicisti, ballerini e personalità creative – tutti scelti in prima persona dall’artista stessa.

Nel destreggiarsi tra due ruoli, regista sia della sua live performance che del film che ha ripreso il processo che porta alla sua realizzazione, Beyoncé ha affermato: «È stato uno dei lavori più difficili che abbia portato a termine ma sapevo che dovevo spingere me stessa e il mio team oltre i limiti, l’obiettivo era il passaggio da fantastico a… leggendario. Sapevamo che niente del genere era mai stato realizzato in un festival musicale, la performance doveva essere iconica, oltre ogni possibile paragone. Lo show era un omaggio ad un’importante parte della cultura afroamericana. Doveva essere fedele per chi già conosceva la sua storia, ma al tempo stesso divertente e illuminante per le persone che invece avevano ancora bisogno di imparare. Durante la realizzazione del film, raccontando questa storia una seconda volta, il proposito è rimasto sempre lo stesso».

La particolarità è che all’interno del cast molti cantanti e ballerini sono stati studenti HBCU, cresciuti nella tradizione delle marching band tipiche di questi istituti e si sono uniti al gruppo di performer che si esibiscono al fianco di Beyoncé da anni. Dal documentario emergono l’intensità delle prove di danza e il talento di questi artisti, ed è possibile anche vedere il loro viaggio personale che li porta da essere normali studenti HBCU all’impatto, che non dimenticheranno mai in tutta la loro vita, con un palco importantissimo e dall’alto valore storico come quello di Beyoncé.

 «Moltissime persone consapevoli dal punto di vista culturale e intellettuale sono diplomate alle HBCU, tra cui anche mio padre», racconta Beyoncé nel film, «esiste un aspetto incredibilmente importante all’interno dell’esperienza HBCU che deve essere celebrato e protetto».

Come premio per i fan, nel film è presente sui titoli di coda la versione di Beyoncé di “Before I Let Go” di Frankie Beverly e Maze, un classico del R&B del 1981, che viene proposto spesso ai giochi delle HBCU.

“Homecoming: A Film by Beyoncé” è stato diretto e prodotto dalla stessa Beyoncé Knowles-Carter, aiutata alla regia dal collaboratore di lunga data Ed Burke. Steve Pamon e Erinn Williams sono produttori esecutivi.

Set List

“Crazy In Love”

“Freedom”

“Lift Ev’ry Voice And Sing”

“Formation”

“Sorry”/”Me, Myself and I”

“Kitty Kat”

“Bow Down”

“I Been On”

“Drunk In Love”

“Diva”

“Flawless” (Remix)

“Feeling Myself”

“Top Off”

“7/11”

“Don’t Hurt Yourself”

“I Care”

“Partition”

“Yoncé”

“Mi Gente (Remix)”

“Mine”

“Baby Boy”

“You Don’t Love Me (No, No, No)”

“Hold Up”

“Countdown”

“Check On It”

“Déjà Vu”(featuring JAY-Z)

“Run the World (Girls)”

“Lose My Breath” (featuring Kelly Rowland and Michelle Williams)

“Say My Name” (featuring Kelly Rowland and Michelle Williams)

“Soldier” (featuring Kelly Rowland and Michelle Williams)

“Get Me Bodied” (With Solange Knowles dancing)

“Single Ladies (Put a Ring on It)”

“Love On Top”