“A bocca chiusa”, il brano con cui Daniele Silvestri è in gara al Festival di Sanremo.
Protagonista della suggestiva clip è Renato Vicini, l’interprete della lingua dei segni italiana (LIS) che il cantautore ha voluto con sé anche sul palco dell’Ariston.
Con il solo uso della mimica e a torso nudo Renato “canta”, a suo modo, la poesia contenuta nel brano di Silvestri che racconta del disagio e del malcontento sociale che invade le piazze in questi anni ma anche dell’amore nei confronti della vita e dell’impegno sociale.
A metà del brano, la traduzione di Renato del brano si arricchisce di immagini inedite- per la maggior parte fornite da Diego Bianchi in arte Zoro- di manifestazioni e cortei, proiettate sul suo corpo.