Da oggi 8 maggio entra in rotazione radiofonica Fuori dai guai nella nuova versione incisa da Gianluca Grignani in un duetto straordinario con la star del rap Emis Killa. Il brano è accompagnato da un video, come ha annunciato lo stesso Gianluca sui suoi profili social, postando foto direttamente dal set con l’amico e collega Emis Killa: “È un pezzo fortissimo, tra rap e rock… spaccherà – afferma l’artista – Nel video torno a vestire i panni del joker (non poteva esser altrimenti)”.
Nel disco A VOLTE ESAGERO – NEW EDITION 2015, uscito in occasione di Sanremo, Gianluca ha invitato Emis Killa, con cui aveva stretto amicizia nel frattempo, a duettare su questo brano, e da qui è nato un lavoro a quattro mani: “Mi piace Emis Killa – dice Grignani – perché come me crede in quello che fa, vive sulla sua pelle quel che canta. Ci somigliamo, è schivo e veloce di pensiero”.
E così dopo le hit Non voglio essere un fenomeno, A volte esagero e Sogni infranti è la volta di “Fuori dai guai”: “Cazzate/ che ho fatto nella vita/ me le trovo di fronte/ come la mia storia tra le dita./ Se io fossi un po’ più furbo/ mi direi: ‘Dai, dai fratello, dai fuori dai guai’.” Quando l’energia rock di Grignani incontra la forza del linguaggio rap di Emis Killa viene voglia di cantare e ballare e, così, nasce un brano candidato a diventare il vero tormentone di quest’estate.
“Ho imparato un po’ dai Beatles e dai Doors – dice Gianluca – a fare queste autocitazioni ironiche: nella frase ‘La mia storia tra le dita’ dico che mi trovo davanti la mia (prima) canzone a confronto con quello che sono io oggi… beh, si cambia, si cresce, ci si evolve e si va avanti…”
Questa la tracklist di “A VOLTE ESAGERO – NEW EDITION 2015”: Sogni infranti; Non voglio essere un fenomeno; L’amore che non sai; Una preghiera moderna; A volte esagero; Il mostro; Madre; Rivoluzione serena; Maryanne; Fuori dai guai feat. Emis Killa; L’uomo di sabbia; Come un tramonto; Fuori dai guai; Vedrai vedrai.
Il concept della cover e del booklet dell’album è di Marco Lodola, artista della “light art”.