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Oggi 11 marzo esce “ZERO GRAVITY” (Sony Music), il nuovo album di inediti di LORENZO FRAGOLA. Un disco che rappresenta l’evoluzione del suo stile a livello di scrittura, di arrangiamento e di interpretazione e che ne conferma l’ecletticità.

“Zero Gravity” è stato anticipato da “Infinite volte”, brano presentato al 66° Festival di Sanremo, che ha fatto da ponte tra il Lorenzo Fragola di “1995” (uscito esattamente un anno fa) e quello di oggi e da un’iniziativa unica: Lorenzo è, infatti, il primo artista italiano a lanciare il nuovo album con una serie di 3 video countdown in anteprima su Vevo.

Sono online le clip diD’improvviso” (http://vevo.ly/Qo3zd3), “Weird” (http://vevo.ly/gidNWL), e “Zero Gravity” (http://vevo.ly/ux1JW6). Ad accomunare i tre video, scritti dallo stesso Lorenzo e diretti da Luca Tartaglia, è la protagonista Valentina Pegorer.

«L’obiettivo che mi ero fissato era quello di unire il mio gusto musicale al mio modo di scrivere – racconta Lorenzo a proposito del suo nuovo lavoro discografico – Volevo che tutto fosse un’evoluzione. Ho passato notti insonni, ho sperimentato, creduto in ogni idea che mi passava per la testa. Oggi mi sento più consapevole, più a mio agio e spero si senta. Credo di aver fatto un grande passo in avanti a livello testuale, non tanto per il contenuto, non sta a me giudicarlo, quanto per la totale libertà con cui ho scritto ogni parola. Ho anche trovato il modo di citare alcuni dei miei artisti preferiti all’interno dei testi (Battisti in “Parlami”, Celentano in “Zero Gravity”, The Beatles in “Land”). È stato intenso il lavoro di questo album, e spero che le persone possano apprezzarlo.»

L’album è disponibile in due edizioni, quella standard con 11 inediti e quella deluxe in cui sono presenti tre brani extra: “Gravity”, cover degli Embrace scritta di Chris Martin da cui ha origine l’intero progetto, “La donna cannone” di Francesco De Gregori che Lorenzo ha interpretato durante la serata “cover” al Festival di Sanremo, e “Land” in cui compare anche una citazione dei The Beatles. Ad arricchire la preziosa versione in hardcoverbook un DVD con imperdibili contenuti speciali: immagini, interviste esclusive e backstage inediti dell’avventura sanremese di Lorenzo.

TRACKLIST

1 Infinite Volte
2 Parlami
3 Con Le Mani
4 D’Improvviso
5 Luce Che Entra
6 Weird
7 Qualsiasi Cosa, Tutto
8 Sospeso
9 Scarlett Johansson
10 Dire Di No
11 Zero Gravity

Deluxe

12 Gravity
13 Land
14 La Donna Cannone

Dopo un 2015 di grandi successi che lo ha visto trionfare a X Factor, conquistare  il disco d’oro con l’album d’esordio “1995” (Sony), il doppio platino per i brani “Siamo uguali” (Sony), “The Reason Why” (Sony) e “#fuoriceilsole” (Sony), protagonista dell’evento “Fragola al Cinema”, con un concerto speciale trasmesso in diretta nei maggiori cinema italiani, ottenere i premi come “Best New Artist” agli MTV AWARDS 2015 e “Miglior Opera Prima” allo storico Medimex di Bari, registrare il sold out del “1995 IL TOUR” nelle principali città d’Italia con oltre 20 mila biglietti venduti in totale, Lorenzo Fragola ha ottenuto ancora una volta un grande successo di pubblico sul  palco della kermesse più importante della musica italiana.

Track by track:

INFINITE VOLTE

Da pochi giorni questa canzone ha un valore diverso per me; mi rievoca le immagini del Festival, con l’apertura della kermesse in particolar modo.
Rievoca le immagini del momento in cui abbiamo ascoltato il brano in studio per la prima volta. Insomma io la considero un ponte tra il vecchio ed il nuovo Lorenzo.

PARLAMI

Questo è uno dei brani più significativi dell’album a livello di produzione. Riprende tante produzioni che mi hanno segnato in questo periodo, in particolar modo alcune dei Coldplay. E’ un brano che ho scritto subito dopo la pubblicazione di 1995, e quindi nell’arco di un anno abbiamo speso tanto tempo per trattare questa canzone.
Ho cercato di citare uno degli artisti che più ascolto , ovvero Battisti, in modo indiretto.

CON LE MANI

Quando per la prima volta ho ascoltato Avicii sono rimasto molto colpito. Apprezzavo l’idea di unire la musica dance a degli strumenti come la chitarra acustica, che fino a quel momento apparteneva ad altri mondi musicali.
Così è nato in me il desiderio di unire quel tipo di canzone ad un testo in italiano. Cosi è nata Con le mani.

D’IMPROVVISO

Lo reputo il brano più bello tra tutti quelli che ho avuto il piacere di cantare, finora.
Quando mi inviato il provino Federica Abate dopo solo pochi secondi ho capito che avrei voluto inserirlo nell’album. Credo sia il brano che più mi descrive e che riesce a toccare delle corde sensibili della mia vita. Girare il video di questa canzone è stato come tradurre in immagini lo stato d’animo del protagonista della canzone.
Nella mia testa era molto chiara l’idea dei video, e quindi un pomeriggio ho scritto i 3 script (Gli altri due sono Weird e Zero Gravity) insieme a Luca Tartaglia (il regista) e ho chiamato Valentina, la protagonista.

LUCE CHE ENTRA

Spero che Luce possa essere un singolo. La chiave di questo pezzo sono le strofe, frenetiche sincopate che preparano un ritornello super aperto. La luce di cui parla il brano vuol dire tante cose: è riferita ad un persona che è come “luce che arriva e che scalda” e si riferisce alla voglia di vivere “che arriva e che sballa”.
Non vedo l’ora di cantarla live, credo diventerà la mia personale colonna sonora del prossimo tour e spero lo sarà anche per i fan.

WEIRD

Questo pezzo nasce dalle contaminazioni funk che nell’ultimo periodo sono tornate in voga nelle produzioni americane.
Nasce anche dal tour, poiché una buona parte delle cover interpretate erano proprio quei brani americani (Get Lucky, Uptown Funk , Fredoom) .
Nasce dalla voglia di cantare live una canzone che suonasse come le cover dell’anno scorso ma che fosse mia e che la gente cantasse a squarciagola.
Abbiamo anche utilizzato delle copie certificate di alcuni strumenti di “Bad” di Micheal Jackson.

QUALSIASI COSA, TUTTO

È il tipo di canzone d’amore che mi piace cantare, che non mi stanca. Ho avuto la fortuna di conoscere Pier, un giovane autore con cui ho scritto il testo, con il quale mi trovo molto bene.

SOSPESO

Se Dire di no è un evoluzione di Siamo Uguali, Sospeso lo è di #fuoric’èilsole .È il brano più leggero del disco, tra il pop e la dance. È legato ad uno dei lati del mio carattere che sento la necessita di esprimere. Durante la produzione della canzone abbiamo cercato di riprendere uno dei brani che nell’ultimo periodo mi ha colpito in quanto molto innovativo, ovvero “Sorry”.

SCARLETT JOHANSSON

Questa canzone ha vissuto tante fasi di lavorazione, la più importante è stata durante la scrittura del testo con Ermal Meta. “Scarlett Johansson”, parla di una ragazza, affascinante, attraente ed al tempo stesso spietata e crudele. Ho pensato a Scarlett Johansson nei panni della “Vedova Nera”. Questo pezzo ha una forte carica sessuale, e parla del lasciarsi trasportare dagli istinti.

DIRE DI NO

Credo che questo brano sia quello che rispecchia maggiormente la crescita che ho fatto in un anno. Mi piace pensare che sia un “Siamo Uguali 2.0” , un’evoluzione naturale del mio modo di scrivere. Non era un brano in cui credevo, ad essere sincero; è stato Fabrizio Ferraguzzo a convincermi ad inserirlo nell’album. In un pomeriggio ha trasformato la canzone che avevo scritto in una ballata dal sound molto internazionale. Da quel momento è diventata una delle mie preferite.

 GRAVITY e ZERO GRAVITY

È un po’ riduttivo dire che l’intero album sia partito da questa canzone (Gravity) ed è sbagliato negarlo totalmente; la verità è che piace molto sia a me che a Fabrizio Ferraguzzo, il mio produttore, entrambi grandi fans di Chris Martin (soprattutto in veste di autore). L’idea infatti era di scrivere l’adattamento italiano della canzone degli Embrace.

Paradossalmente da questo tentativo è nato un testo che poi ha portato a “Zero Gravity” , un brano lontano se non probabilmente opposto a “Gravity”.
Zero Gravity” è un nuovo mondo per me, più moderno, più elettronico, che segue molti dei miei gusti personali. La cosa bella è che siamo partiti da un testo molto libero ed abbiamo costruito, io e Riccardo di Paola, il mondo musicale che maggiormente rispecchiava la libertà con cui era nato il brano.
Ho deciso di renderlo “title track” perché ci tenevo a far emergere la libertà che ho avuto di raccontarmi senza vincoli e paure che mi frenassero.

LAND

Forse è uno dei brani sui quali abbiamo passato più tempo. Mi piace la produzione che cambia mondo in continuazione ma mantiene il sound elettronico. È un brano divertente, che mi piace ascoltare. C’è anche una citazione dei Beatles che comunque rimangono i miei idoli assoluti.

LA DONNA CANNONE

Amo questo brano per tanti motivi. Ho deciso di portarlo a Sanremo per una sfida con me stesso ed ho deciso di inserirlo nell’album perché da un respiro all’intero lavoro. Spero che chi l’ha apprezzata a Sanremo sia felice di ritrovarla qui.